Hero

Sostenibilità e PMI: Guida Pratica alla Redazione della Dichiarazione Volontaria di Sostenibilità

2024-11-25

La crescente rilevanza delle tematiche legate alla sostenibilità ha guidato l'evoluzione normativa a livello europeo e italiano. Tuttavia, non tutte le imprese sono soggette agli obblighi di rendicontazione previsti dal d. lgs. 125/2024, che attua la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Questa normativa impone l’obbligo di redigere la rendicontazione sulla sostenibilità, sia a livello individuale sia consolidato, per le grandi imprese e per le piccole e medie imprese quotate (ad eccezione delle micro-imprese).

In Italia, le imprese escluse dall’obbligo normativo, costituiscono la componente principale del tessuto economico e pertanto giocano un ruolo fondamentale nel processo di transizione.

Come redigere la dichiarazione volontaria di sostenibilità?

Le società soggette alla normativa CSRD sono tenute a redigere la dichiarazione sulla sostenibilità seguendo i principi europei di rendicontazione (ESRS), introdotti con il regolamento delegato 2023/2772 della Commissione Europea del 31 luglio 2023, che stabiliscono i dati specifici che le imprese devono comunicare al mercato.

Le imprese escluse dalla normativa CSRD hanno visto un’intensa attività di disegno di una dichiarazione volontaria di sostenibilità dedicata per rispondere alla crescente esigenza di condivisione dei propri impegni inerenti alla sostenibilità con le imprese clienti soggette alla CSRD e per accedere a finanziamenti agevolati. I contenuti maggiormente rilevanti sono riconducibili ad:

  1. European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) che ha predisposto nel gennaio 2024 uno standard volontario di rendicontazione sulla sostenibilità strutturato nei seguenti moduli:
    • Modello Base che rappresenta il requisito essenziale per le PMI non quotate e l’approccio target per le microimprese;
    • Modello Narrativo inerente alle Politiche, Azioni e Obiettivi (PAT) e il modello Partner Commerciale (BP) qualora, a seguito dell’analisi di doppia materialità condotta dall’azienda, confermi la rilevanza di tali dati.
  2. L’ Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC), con la collaborazione di istituti bancari, enti di settore industriale e dipartimenti universitari, ha predisposto un questionario dedicato alle PMI italiane nel marzo 2024.
  3. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha condotto una consultazione, conclusasi in agosto 2024, sulla base del documento disegnato dal tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile con l’obiettivo di facilitare il dialogo fra le PMI e gli istituti di credito. La proposta è articolata in cinque sezioni tematiche:
    • Informazioni generali;
    • Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico;
    • Ambiente;
    • Società e forza lavoro;
    • Governance e condotta aziendale.

Technesthai, con il suo prodotto per la pianificazione finanziaria - Dynamic Business Planner (DBP) - ha attivato il modulo ESG con l’obiettivo specifico di facilitare le imprese escluse dal perimetro del d. lgs. 125/2024 nella redazione della dichiarazione di sostenibilità: il modulo incorpora già la possibilità di creare un report di sostenibilità allineato alla metodologia MEF e conforme alla normativa europea, oltre ad attivare piani di investimento specifici per migliorare la performance ESG.

Visita il nostro sito alla seguente pagina per scoprire di più.

Richiedi una demo

Mettiti in contatto con il nostro team per programmare una demo.

Richiedi una demo