Nel maggio 2020, l’Autorità Bancaria Europea ha pubblicato gli orientamenti in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti (ABE/GL/2020/06): Banca d’Italia ha espresso l’attuazione di tali orientamenti destinati alle banche e agli intermediari finanziari (ex art. 106 TUB) attraverso la nota n.13 del 20/07/2021.
Tali orientamenti dedicano una sezione alla valutazione del merito creditizio per le micro-, piccole e medie imprese.
Prestiti a micro-, piccolo e medie imprese
Durante la valutazione del merito creditizio sulle micro- e piccolo imprese (di seguito “cliente”), l’ABE suggerisce di considerare diversi aspetti, fra cui:
- L’analisi della posizione finanziaria del cliente, nel quale l’ente dovrebbe tener conto della posizione finanziaria attuale e prospettica, assicurandosi che le proiezioni finanziarie utilizzate nell’analisi siano realistiche e ragionevoli. Inoltre, gli enti dovrebbero eseguire uno stress-test sulla stima di valori finanziari futuri quali, ad esempio, ricavi o costo delle materie prime, per capirne la sostenibilità del prestito a fronte di scenari economici avversi.
- L’analisi del modello di business e della strategia aziendale del cliente, nel quale l’ente dovrebbe valutare la fattibilità del piano aziendale (e le relative proiezioni finanziarie) del cliente.
- Esposizione del cliente ai fattori ESG, in particolare ai fattori ambientali e all’impatto sul cambiamento climatico, e l’adeguatezza delle strategie di mitigazione, come specificate dal cliente.
Il Business Plan rappresenta il documento fondamentale per richiedere credito ad un istituto finanziario.
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