Per un’impresa di piccole o medie dimensioni (PMI), la redazione di un Piano Previsionale, o Business Plan (BP), risulta spesso in un esercizio impegnativo (in termini sia di tempo che di risorse impiegate), ma percepito come fine a se stesso e privo di reali benefici.
Eppure, il BP, sviluppato in modo appropriato, può diventare lo strumento alla base del successo di un’azienda, poiché pone le basi per il suo sviluppo in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, definendone gli obiettivi di crescita e monitorandone costantemente le performance.
Cerchiamo quindi di capire perché risulta importante redigere un BP e, soprattutto, quali sono i principali aspetti da considerare in fase di realizzazione dello stesso.
Perché fare un Business Plan?
Innanzitutto, identifichiamo i motivi più importanti per cui una PMI decide di realizzare un BP:
- Pianificazione finanziaria e controllo di gestione
- Accesso al credito, in particolar modo ai finanziamenti bancari
- Rispetto degli obblighi normativi e di revisione
- Operazioni di fusione, acquisizione o spin-off
Si tratta di finalità importanti per lo sviluppo di un’azienda: che sia per la gestione interna, o per la comunicazione con stakeholder esterni (investitori, finanziatori, revisori,…) il BP va in ogni caso costruito in modo che risulti assolutamente credibile e monitorabile nel tempo.
Quali sono le principali difficoltà nella realizzazione di un BP?
Realizzare un piano di previsione robusto e credibile non è però semplice. L’esperienza insegna che vi sono diversi punti critici da affrontare, tra cui:
- Il formato di redazione del BP. Con che formato redigere il piano? Se il BP è destinato a soggetti esterni all’azienda, come assicurarsi che sia di facile comprensione e utilizzo?
- La formulazione delle ipotesi. Nella definizione delle assunzioni alla base delle proiezioni economico-finanziarie, che orizzonte temporale scegliere? Da che voci del bilancio partire? Come garantire la coerenza nelle simulazioni delle voci reddituali e patrimoniali?
- La verifica della solidità del BP. Come dimostrare la robustezza delle ipotesi? Quali voci del BP stressare per testarne l’evoluzione anche in scenari avversi? Come creare analisi di scenario credibili, che contemplino condizioni di mercato diverse?
- Il monitoraggio del BP nel tempo. Come verificare la precisione delle stime del piano rispetto alle performance effettivamente registrate dall’azienda? Come aggiornare nel tempo le ipotesi di proiezione senza dover ogni volta ricostruire ex novo il piano?
- L’impiego di risorse e tempo. Come ottimizzare l’impiego delle risorse nella realizzazione del BP, pur garantendone robustezza, correttezza e replicabilità? Come minimizzare il rischio operativo? Come ottimizzare le tempistiche di redazione, minimizzando ricicli e aggiustamenti continui? Perché redigere un BP sofisticato, quando poi diventa oneroso manutenerlo nel tempo?
Comprendiamo bene le difficoltà insite nei punti di cui sopra e, grazie all’esperienza maturata in campo sia finanziario sia tecnologico, possiamo offrire la soluzione ideale per gestirle.
La soluzione ideata da Technesthai per le PMI
Dynamic Business Planner (DBP) è la soluzione di pianificazione finanziaria pensata appositamente per le PMI. Sviluppata con le più avanzate tecnologie in cloud, aiuta nella realizzazione dei BP semplificando ogni aspetto del processo, dalla scelta di un formato standardizzato alla formulazione delle ipotesi di proiezione, dal controllo di coerenza sull’evoluzione delle poste del bilancio al calcolo in tempo reale per minimizzare tempi e rischi operativi.
Le principali caratteristiche della soluzione DBP possono riassumersi come segue:
- Semplicità di utilizzo, potenza e velocità di calcolo
- Standardizzazione dei formati, replicabilità e comparabilità dei piani
- Pianificazione per rispondere ad esigenze di natura strategica
- Analisi economico-finanziaria
- Analisi di scenario e stress test
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